Chiama Ora
+39 392.6106060

12.10.2017

Kenya

Kenya


Quelli che hanno il mal d’Africa li capisco.

Arrivano in Kenya convinti che fare un safari sia come un giro allo zoo con qualche ‘o’ in più e finiscono  per

sognare di essere zebre, leoni e giraffe, incontrare i Masai e stare – per un tempo dilatato- in una tenda come in un paradiso terrestre.

Dell’Africa Massimo ha portato a casa una piuma di marabù, una breccia in un mercato fiorente di belle scoperte, qualche parola in swahili,incontri inaspettati, un pugno di terra rossa e una carezza a una giraffa. 

Qualche grana con la dogana, quella sì certo, arrivare su un mercato significa anche tener conto delle difficoltà, avere costanza e pazienza.
 

Kenya – Terra


Solo per dirla in breve: l’ufficiale della dogana ha preso 3 giorni di ferie, quindi il vino è ancora fermo lì…perché non c’è qualcuno che lo sostituisce. Quindi?

Bisogna aspettare…pazienza, appunto.

Una cosa ci è chiara ogni volta che affrontiamo un viaggio ma qui, è stato ancor più eclatante:

la teoria del Mondo piccolo o dei sei gradi di separazione: 

avete presente quella teoria su cui poi si è anche fondato Facebook? Una qualunque persona può essere collegata a qualunque altro abitante del globo terrestre attraverso una catena di conoscenze che conta non più di cinque intermediari. 

Un esempio? 

Una stanza, Massimo e l’importatore Flavio.

Insieme tutta la mattina, la dogana, le etichette, il mercato, il vino, tutto. A un certo punto Massimo gli chiede un caffè.

“ Non ce l’ho qui il caffè, ma ti porto in un posto dove lo fanno buono, è un locale italiano!”

Entrano, il caffè è buono, il locale molto carino, la gente è friendly, conoscono la proprietaria,

Massimo si presenta, il tempo due chiacchiere e arriva il compagno della signora. Si scopre che è di Ravenna, che ci conosce e che ci beve quando sta in Italia. Siamo i benvenuti.
 

Eric Omondi,  Chantal e Massimo


Di questi incontri ne abbiamo fatti tanti, così come siamo finiti a cena con il prodigio comico del Kenya, osannato dalle folle dei giovani: Eric Omondi. 27 anni, di una simpatia innata, fidanzato con Chantal… la sua principessa italo-keniota. Ti guarda con quegli occhi pieni di curiosità e ti domanda qualsiasi cosa sull’Italia, le città noi…che quasi pensi: non è che ci vuole mettere su uno spettacolo di cabaret ?

Il Kenya è un luogo dove tutti parlano inglese meglio di noi, dove o sei ricco o sei molto povero, sei parte di una tribù  o sei uno straniero con l’eterno mal d’ Africa.
 

Kenya | Il mercato di Nairobi | Foto Massimo Lorenzi