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30.08.2017
CACIARA… beviamolo freddo!
Estate CALDA ...CACIARA freddo
D’estate il sangiovese… beviamolo freddo!
Il caciara è un vino sottile, che parla di mare e di vento. Dalle nostre parti i pescatori – sin dai tempi passati – bevevano sangiovese in abbinamento con il pesce.
La vigna del CACIARA prende vita nell’oasi naturale faunistica del fiume Conca.
La nostra terra parla di limo, argilla pura, evoluta, color ocra.La sedimentazione marina la ereditiamo dall’era geologica del Pliocene (5-7milioni di anni fa).
Caciara, un sangiovese di mare
I nostri vigneti, la conformazione del terreno, la posizione e i venti dell’Adriatico contribuiscono a fare di questo vino un sangiovese di mare.
Se mi chiedi il perché… potrei risponderti così: CACIARA ha un corpo sottile, facile beva, freschezza, sapidità e mineralità.
È un vino lontano dall’idea di calore e frutto maturo che invece troviamo in collina.
Anche per questo la temperatura ideale che ci aiuta nel servizio si accosta di più all’idea di vino bianco rispetto ad vino rosso di grande struttura con tannini aggressivi.
Questo è un vino facile e vinoso che se lo bevi a 14 gradi invece di 16 riesci a stemperare la calura estiva ed apprezzarlo ancora di più.
Qui siamo a 50/70 mt sul livello del mare, non sono la struttura e la longevità del vino a vincere, bensì la bevibilità!
Un secchiello con ghiaccio, CACIARA , gli amici e il richiamo del mare.
Noi qui da Enio Ottaviani diciamo sempre: “Abbiamo un piede in vigna e un piede in mare” – siamo in linea d’aria a soli 8 km dal mare.
Questo per noi significa anche avere un dialogo tra vino e cibo che la nostra terra e il nostro mare ci offrono.
L’abbinamento
- tutta la cucina romagnola
- antipasti
- carni alla griglia
- formaggi di pasta morbida
